Un libro, qualsiasi argomento tratti, non è soltanto un oggetto importantissimo per ogni suo autore, in qualsiasi latitudine egli risieda, a qualsiasi condizione socio-culturale appartenga. Un libro è l'estensione vitale del suo stesso corpo. Ogni pagina, la foglia d'un albero che l'autore cresce con infinito amore per cogliere dei "frutti" da condividere col mondo.
Un libro, prima di esserlo, viene sognato, idealizzato, progettato e alla fine viene concepito con piacevole palpitazione, quasi come se si concepisse un figlio. Chi ha provato la gioia di avere fra le mani la sua pubblicazione ancora fresca d'inchiostro, queste emozioni le conosce benissimo! E la cosa che maggiormente stupisce il suo stesso autore consiste nel fatto che non ci si abitua mai a tale gestazione, a tale avvenimento!
Leggere racconti significa fare un gioco attraverso il quale si impara a dar senso alla immensità delle cose che sono accadute e accadono e accadranno nel mondo reale. Leggendo romanzi sfuggiamo all’angoscia che ci coglie quando cerchiamo di dire qualcosa di vero sul mondo reale.
Questa è la funzione terapeutica della narrativa e la ragione per cui gli uomini, dagli inizi dell’umanità, raccontano storie. Che è poi la funzione dei miti: dar forma al disordine dell’esperienza.
(Umberto Eco)
IL MIO PAESE
Il mio paese / è un angolo di mondo / a due passi dal cuore...
Ultimi commenti
Quando si realizza tutto con amore ,il risultato brilla come stella ,come bagliori in mare,come fari nella notte.Complimenti
Grazie, gentilissima Angela, benvenuta nel mio sito.
Delicata, magica.Il dolore lieve
Oltre l'Universo conosciuto c'è tutto ciò che noi ignoriamo. Grazie, gentile Marco, per il suo intervento.