SI NASCIU NATRA VOTA - Canto d'amore e nostalgia
Chissà in quante occasioni ci siamo ripromessi che in caso di rinascita avremmo sovvertito il valore dato ai nostri sentimenti e alla nostra morale perché nauseati di essere seppelliti vivi sotto cumuli di delusioni! E chissà quante volte abbiamo alzato gli occhi al cielo e richiesto al buon Dio di farci cambiare alcuni aspetti fondamentali del nostro carattere o del nostro modus vivendi perché stanchi di subire angherie e frustrazioni! Vi confesso che alcune volte, quando ho avvertito che il mio presente e il mio futuro era finiti sotto le macerie delle reiterate delusioni, per prima cosa ho pensato di avere sbagliato tutto nella vita, persino il pianeta dove mi ha catapultato l’esistenza. Altre volte ho accettato la sfida e ho continuato a lottare per non perire nel mare procelloso della sopravvivenza.
PAROLI VATTIATI - Ciauru di sonnira e limuna
Dopo un operoso trentennio, Michele Sarrica, ci consegna il frutto maturo della sua poesia. Lo fa con caparbietà e discrezione questo figlio della montagna siciliana (la natia Castelbuono) della panormita metropoli complessa e, del mare, dell'onda di risacca di Capaci, come dire di un microcosmo ch'è la nostra terra amabile e aspra, contraddittoria e verace, dignitosa e appariscente: nell'anelare verso l'altro si contrappone la liquidità dell'essere, il suo archetipo divenire. Momenti, certo, non eludibili dell'avventura, nel viaggio dell'esistenza che ha un sigillo di nobiltà che ancora esalta e compone la nostra identità: la lingua.
Dalla prefazione di Tommaso Romano
OGNI JORNU... la vita
Alcune generazioni separano, Michele Sarrica, dalla stagione letteraria che nel dopo guerra, tra gli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento, cambiò volto e stile alla poesia siciliana grazie a figure come Ignazio Buttitta, Pietro Tamburello, Paolo Messina, Molino, e tanti altri.
Un filone innovativo e sperimentale che proseguì sino a portare nell’animo di Michele Sarrica il dono della continuità storica, della ricerca nuova, del diniego verso tutto ciò che nella esperienza siciliana, era poeticamente stantio, esteticamente superato, linguisticamente vecchio.
Dalla prefazione di Salvatore Di Marco
Ultimi commenti
Quando si realizza tutto con amore ,il risultato brilla come stella ,come bagliori in mare,come fari nella notte.Complimenti
Grazie, gentilissima Angela, benvenuta nel mio sito.
Delicata, magica.Il dolore lieve
Oltre l'Universo conosciuto c'è tutto ciò che noi ignoriamo. Grazie, gentile Marco, per il suo intervento.